giovedì 21 maggio 2009

Ascolta una donna quando ti guarda, non quando ti parla! (cit.)


Salve ragazzi,
mi chiamo Mariagiovanna Gallo e sono una studentessa di Lettere. I miei interventi saranno rivolti a questioni d’attualità per aprire un varco verso la sensibilizzazione e l’amore per determinate situazioni delicate ed è per questo che vorrei condividere con voi un argomento che mi sta a cuore.

Ci sono due mondi l’Occidente e l’Oriente, due tradizioni, due popoli,due storie. Esistono due tipi di donne: le prime libere e piene di diritti, le seconde represse e trattate come merce di scambio.
Il rispetto delle culture altrui è la prima legge della sopravvivenza ma dinanzi a soprusi, ragazzine costrette a trasformarsi in donne-soldato, a sposarsi per divenire schiave solo per essere sostenute economicamente suscita dentro di me rancore, malinconia e rabbia.
Come può una donna non avere il diritto ad istruirsi? Come può una donna non essere libera di guardare negli occhi di chi le parla? Come può non essere libera di mostrare il suo viso senza correre il rischio di essere lapidata pubblicamente?
Ogni giorno la mia mente cerca anche un banalissimo motivo che possa dare una risposta a questi interrogativi..ma nulla di concreto emerge! Ho letto storie strazianti, ascoltato testimonianze da brividi eppure loro restano lì chiuse in quella bolla di violenza senza che nessuno faccia nulla. Ma le cose non possono essere sepolte,la violenza non può restare impunita, bisognerebbe convincerle che la libertà è un dono a cui nessuno deve sottrarsi.
I loro volti, i loro occhi portano i segni di una lunga e taciuta sofferenza che non è umanamente giusta!
Il mio appello è semplicemente quello di aderire a qualsiasi occasione vi si presenti per aiutarle, conoscerle ed amarle non dimenticando mai che anche se distanze materiali ci dividono la loro storia è vicina a noi più di quanto crediamo.

9 commenti:

  1. Brava,io concordo con te. La libertà è un dono di tutti, a prescindere dalla religione che si professa. Ma oggi come oggi io credo che molte donne orientali vorrebbero essere libere, quindi non bisognerebbe convincere loro ma il loro mondo, cambiare la loro religione, cosa difficile da realizzare.

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  2. ..è una vergogna, siamo nel ventunesimo secolo e dopo tante battaglie per la conquista dei diritti fondamentali, umani e civili ci sono ancora posti sulla faccia della terra dove le donne vengono trattate come oggetti, schiave dei loro stessi mariti, obbligate a subire violenze, costrette ogni giorno a nascondere la prpria personalità e il loro corpo dietro una cultura e una religione a dir poco assurde e irrazionali.
    Queste donne non meritano tali sofferenze.

    complimenti per l'intervento
    P.N.

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  3. è un vero "colpaccio" x il blog ke persone cm salvatore,caterina,gigi e maria giovanna abbiano deciso di collaborare(naturalmente ce ne saranno delle altre),quindi colgo l'occasione x ringrazrle...riguardo a qst intervento dico sl ke è perfetto e dal punto di vista stilistico e dal punto di vista contenutistico...

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  4. ops ho dimenticato erika....vabbè ringrazio pure lei

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  5. Eh già...migliaia di anni storia e l'uomo, invece di progredire, regredisce inesorabilmente. La donna, il simbolo della fertilità, ciò che tanto amiamo o diciamo di amare, in alcune parti del mondo è ancora considerata come uno scarto della società. E' una cosa che mi fa riflettere e incazzare. Questione di culture...e come sempre colpa di religioni...E' COLPA della religione se le donne arabe devono nascondere i loro fantastici visi con un anonimo burqa. Secondo voi il vostro dio è questo che vuole?
    In secondo piano è colpa di una società ancora troppo strettamente maschilista, ma questo è un problema minore perchè le donne hanno scalato tante posizioni grazie alla loro tenacia nel combattere per i loro diritti. Personalmente combatterò sempre per l'uguaglianza tra i sessi, in tutti i campi e in tutti i discorsi. Un bacio a tutte le donne (a quelle brutte non troppo azzeccoso eh?)

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  6. eh si c'è davvero un divario insormontabile tra Occidente e Oriente...a volte cerco di immedesimarmi in una donna afgana,penso che anche un semplice gesto come guardare negli occhi una persona,mostrare un sorriso o semplicemente esprimere le proprie emozioni ad esempio amando un uomo nn gli è concesso!!E tutto per quale motivo??nessuna risposta per me è accettabile!!Cmq brava alla mia amichetta giò!!Iole

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  7. grazie ragazzi..questo tema è davvero molto profondo..e profonde sono le considerazioni da trarne..a volte un gesto d'amore può costare la vita..saluti..mariagiovanna

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  8. Cara Maria Giovanna, complimenti per il tuo articolo " in punta di penna ", scritto con garbo, gentilezza e con tutto l' urlo di dolore di tante donne schiavizzate nel mondo.Brava, e' questo il modo di smuovere le coscienze in un mondo occidentale troppo opulento per capire che i tanti drammi irrisolti del mondo tra poco arriveranno fin qui.E brava per aver dimostrato che la sostanza di un argomento conta piu' di come lo si urla ai quattro venti, prova ne siano i commenti al tuo intervento : molta sostanza e poche chiacchiere.Brava.Fabio

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  9. Grazie Fabio.. mi fa piacere che l'intervento t'abbia lasciato un segno..è sempre una soddisfazione riuscire a colpire le persone su argomenti come questi..un saluto.
    Mariagiovanna

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