mercoledì 13 maggio 2009

Amici Cani


Grazie allo spazio concessomi dai miei compagni di facoltà, vorrei affrontare con chi di voi sarà interessato, un bruttissimo fenomeno che aumenta ogni anno di più, ossia il maltrattamento e l’abbandono dei cani. Una cosa che proprio non tollero è chi maltratta gli animali, maggiormente chi se la prende con degli innocui e spesso indifesi cani. Come si possono tollerare quelle persone che adoperano i cani come macchine da combattimento, istigandoli alla violenza, facendoli diventare pericolosi per le persone e per loro stessi. Proprio qualche settimana fa al telegiornale, hanno mostrato un bellissimo esemplare di pitbull femmina costretta a camminare solo con le zampe davanti, perché purtroppo, le zampe posteriori erano bloccate su una specie di carrozzina. Nella mia mente, la prima cosa che ho pensato, è stata: Come è possibile una cosa del genere, quale pirata della strada ha potuto fare ciò? Ed invece la risposta non c’era per questa domanda, perché a ridurre il pitbull in quelle condizioni, non era stato un automobilista oppure uno sfortunato destino, erano state spregevoli menti, di persone, che senza scrupolo lo avevano sottoposto a combattimenti tra cani per sporche scommesse. Per non parlare poi, di quelle persone senza un briciolo di cuore, che prima scelgono di adottare un cucciolo,ma poi quando si accorgono che forse diventerà troppo grande o che li limiterà negli spostamenti, trovano come semplice soluzione quella di abbandonarli. Ed io dico: Ma come si fa? Come si può abbandonare un cane, quel cane che fino a poco prima aveva regalato un sorriso anche solo per aver riportato un bastone, quel cane che nelle giornate un pò tristi con le sue coccole aveva dimostrato il suo affetto, e sempre quel cane che aveva dato compagnia solo con la sua presenza. Sarà che per me sono le creature più belle a questo mondo e quindi non mi risparmio dal condannare chi fa loro del male, però penso che la maggior parte delle persone convengano con me nel volerli tutelare. Lo stato ha cercato in qualche modo di tutelarli, erogando delle leggi, due delle quali menziono:

Art. 544-ter.(Maltrattamento
di animali)
Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale.


Art. 727. - (Abbandono di animali).
Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiac
e chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, o comunque produttive di gravi sofferenze"

Leggi purtroppo che non vengono attuate, a meno che non si presentino casi eclatanti in cui risulta davvero impossibile non intervenire. Ripeto che queste sono solo due tra le innumerevoli norme che sono finalizzate alla difesa dei nostri amici cani e di tutti gli animali in generale. Il mio è un invito ad aver cura di questi piccoli amici p
erché loro hanno cura di noi. Denunciate chi li maltratta o li abbandona e se potete, prendete con voi qualche randagio, loro sapranno regalarvi un sorriso.




Erica Cerbo

13 commenti:

  1. Erica ho capito che i cani sono una tua grande passione e fai bene a difenderli.Vedi io penso che quando un uomo abbandona un cane per strada sia molto più animale lui del cane stesso;se poi parliamo di chi addestra i cani per farli combattere meglio che sto zitto onde evitare denunce...........
    Adottare un cucciolo è un impegno non solo un piacere questo dovrebbro capire coloro i quali scelgono di avere un cane di modo da essere consapevoli delle responsabilità che tale scelta comporta.Brava Erica e appuntamento al prossimo intervento ciao Marco

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  2. Erica brava! mi hai fatto tornare in mente una poesia che imparai a scuola...credo alle elementari...magari è stupida, ma mi piace e ancora la ricordo proprio perchè dice tutto quello che penso su animali e uomini...la voglio riportare qui!!!

    Er cane

    Che cane buffo! E' dove l'hai trovato?
    Er vecchio me rispose: E' brutto assai,
    ma nun me lascia mai: s'è affezionato...
    nun è de razza, è vero,
    ma m'è fedele e basta.
    Io nun faccio questioni de colore:
    l'azzioni bone e belle
    vengheno su dar core
    sotto qualunque pelle.

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  3. Grazie dell'appoggio ragazzi...Caterina è bellissima qst poesiola, racchiude davvero tutto;-) m piace moltissimo!! ERICA

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  4. ...perchè poi tante volte i cani sono migliori delle persone...
    Brava Ery!

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  5. erika prossima direttrice di studio aperto.......

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  6. Arriverà il giorno che il fagiano imbraccerà il fucile e sparerà al cacciatore.
    Luigi Bove

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  7. In questa vita non tutte le persone sono uguali...e come esistono persone buone che adottano un animale, sia esso un cane un gatto o altro, e lo rendono parte integrante della propria famiglia come se fosse un figlio, un fratello, così esistono persone senza cuore che vedono gli animali solo come un ingente guadagno o addirittura come un macabro gioco. Noi a casa abbiamo una gattina da nove anni e posso assicurarvi che per noi è una fonte inesauribile di gioia..e viene trattata come una sorella...molte sono state le volte in cui ci ha fatto piangere, molte in cui ci ha fatto sorridere...chi maltratta gli animali, che lo faccia per soldi o per "gioco", non ha diritto di essere chiamato "uomo"...complimenti Erica per il tuo articolo...continua così...speriamo che aiuti a sensibilizzare le persone.

    Peppe

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  8. Articolo purtroppo attuale e veritiero!
    Il maltrattamento degli animali è un gesto davvero meschino che va denunciato e condannato!

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  9. Si dice che la differenza tra uomini e animali stia nella razionalità che dovrebbe contraddistinguere le azioni della razza umana!Girandomi attorno,aprendo gli occhi,e spalancando le orecchie qst parole perdono di significato,e filosofi o scienziati non trovano coerenza nella vita di tutti i giorni!Spiegare come possano esserci delle persone che adottino tali comportamenti è un qualcosa di non ancora raggiungibile!o forse semplicemente descrivibile nell'ignoranza di cui sono schiavi,e nella debolezza e vigliaccheria che li porta a sfogare le loro frustrazioni maltrattando qualcuno di più debole!Purtroppo anche qst fa parte della vita!Solo l'opera di persone come te può sensibilizzare a porre termine a qst ribaltamento del senso comune:l'uomo che diventa animale!Brava ;-)

    LUIGI

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  10. sono davvero felice che tutti voi abbiate condiviso quello che ho scritto. Vi ringrazio ancora...un'unica cosa vorrei dirla a "quel gran Compagnone" ......prrrrrrrrrrrrr ;-) hahahahaha... ERICA!!!!!!

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  11. accetto la pernakkia...voglio precisare ke anke a me fanno skifo le violenze sui cani, i cani istigati a combattere e i cani abbandonati(qnd nn servono più)....xò mi da fastidio qnd x riempire i tiggì parte il servizio ad hoc sul cane di turno...ne abbiamo visto(e ne vedremo)a bizzeffe,dal cane ke dice mamma al cane eroe.Caso clamoroso-vergognoso è sicuramente quello verificatosi nei tristi giorni della tragedia abruzzese,infatti una ominide cn il microfono in mano(giornalista è troppo)disse ke bisognava pensare anke all'emergenza dei cani ke nn avevano più una casa,qnd c'erano ancora xsone vive o morte sotto le macerie...ok i cani e le varie problematike ma meno strumentalizzazioni;più e vera sensibilità (ke traspare da qst articolo)anke da parte dei media...

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  12. Lo sapevo Sossio;-)...volevo che venisse fuori tutto questo, dato ke ne avevamo parlato...t eri limitato a proporre solo una candidatura sfottò;-) non era da te...alla prossima presidente..hihi

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  13. Io credo che il maltrattamento degli animali dipenda dalla completa dimenticanza di un concetto fondamentale: L'IMPORTANZA DELL' ESISTENZA. Piuttosto, la gente che fa loro del male preferisce tralasciare, escludere che essi siano esseri viventi come noi, cosi' come lo è una pianta, un insetto,un volatile o anche il più piccolo dei pesci, disperso in chissà quale immenso mare.
    E' il principio, il valore della vita, è quell' altruismo, quella sensibilità che, haimè, oramai sono rari da trovare nell' uomo, a prescindere che si tratti di un suo simile o di un animale.
    Secondo me tutto parte da qui, da quello che ognuno possiede dentro di se, da ciò che gli hanno insegnato negli anni della crescita, da chi ha avuto come guida e se gli hanno fatto capire insomma la differenza tra quello che è bene fare, e quello che invece non va assolutamente fatto : non puoi riempire di calci un cane, non ci riesci, se non hai mai visto queste cose nel tuo piccolo mondo, perchè se c'è amore e rispetto nelle persone che ti circondano, non puoi recare dolore a nessuno, sia che esso sia un essere umano come te, sia uno "scoiattolino".
    Se non sei arido nell'intimo, non puoi vedere un cane lamentarsi, soffrire dal dolore e dire: tanto è un cane, ne tantomeno riesci a pensarlo. No, non è un cane! è un essere che respira, mangia, dorme, gioca, è triste, è felice, si emoziona come te, vive come te.
    Quella persona che maltratta un animale, penso sia la stessa persona che non si farà scrupoli nel maltrattare un uomo perchè in lui è intriso purtroppo il terribile concetto della violenza.
    Tutto ciò non può e non deve essere ignorato.
    Complimenti alla mia cara amica erica.

    MICHELA

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