giovedì 24 settembre 2009

L’infanzia guarda davanti a sé, la vecchiaia dietro! (Michel de Montaigne)


Salve ragazzi,
dopo l’assenza vacanziera si ritorna alla routine quotidiana. E ritorno anche io in questo blog con i miei articoletti! Siete contenti, giusto?? (ahahahahahaha)
In questo articolo volevo parlare dei Nonni e della terza età. Sappiamo che gli anziani hanno sempre bisogno di assistenza, hanno bisogno di evitare di cadere in quella solitudine che si crea quando loro stessi cercano di essere meno invadenti nella nostra vita imbarazzandosi delle cure di cui necessitano. Non possiamo lasciarli soli, sono importanti come tutti noi anche perché essi sono la nostra memoria, rappresentano i ricordi che non abbiamo o quelli che non ricordiamo. Sono quelli che c’hanno coccolato, viziato, che con le loro mani hanno fatto in modo che il nostro destino fosse migliore del loro.
A mio avviso, il problema degli anziani è il più sconosciuto e il più urgente da risolvere dei giorni nostri, è la violenza più nascosta dalla nostra società, è lo scheletro nei nostri armadi, la menzogna su cui prosperiamo. Bisognerebbe aumentare i servizi per permettere agli anziani una vita più comoda, aumentare le pensioni per una vita più agiata,incentivare e premiare chi si prende cura di loro ogni giorno dedicando anima e corpo. Bisogna valorizzarli, impegnarli in attività in modo da ridare dignità alle loro esistenze dato che sono,sicuramente anziani ma sono vivi e ancora pieni di idee ed energie! Dare i dovuti spazi ai giovani per lavorare e agli anziani per continuare a sentirsi utili. D’altronde i nostri nonni hanno sempre un sorriso da regalare, hanno sempre un passato pieno d’avventure da raccontare, sono anime semplici e gentili e sanno ascoltarci nascondendo la loro preoccupazione per una generazione che conoscono poco e che si nasconde dietro trucchi e vestiti firmati! Come diceva un articolo che leggevo: “i nonni sono una risorsa per genitori e bambini e non solo perché aiutano nelle questioni pratiche: i nipoti imparano molto e mamma e papà si possono fidare. Non sempre è così ma quando c’è rispetto e dialogo i nonni sono un bene per tutti.”
Seneca diceva che la vecchiaia è una malattia inguaribile ma io penso che come tutte le età è un traguardo da raggiungere e superare. Io, forse, la temo per tutte le bellezze del mondo che potrei non vedere più ma attendo che il tempo faccia il suo percorso senza annoiarmi con mille interrogativi a cui non c’è soluzione! Un abbraccio

Mariagiovanna Gallo



venerdì 18 settembre 2009

Perle settimanali(2)


09/09/2009
...
“Ho organizzato 18 serate ma Berlusconi non sapeva che le ragazze erano pagate. Davo 1000 euro a chi restava la notte”.
“Io ho voluto conoscere il presidente - avrebbe detto Tarantini agli inquirenti- e a tal fine mi sono sottoposto a spese notevoli per entrare in confidenza con lui, e sapendo del suo interesse verso il genere femminile non ho fatto altro che accompagnare da lui ragazze che presentavo come mie amiche, tacendogli che a volte le retribuivo”.
By Giampaolo Tarantini. Fonte: repubblica.it .

“Volto d’angelo su corpo da peccatrice” .
Espressione coniata dalla stampa negli anni ’70 in riferimento all’attrice Laura Antonelli.

10/09/2009

“O viandante, annuncia agli Spartani che qui
noi giacciam per aver obbedito alle loro parole.”
By Simonide. Epitaffio in ricordo dei caduti delle Termopili.

11/09/2009

«Non basta un bel culo per fare carriera se non c’è una mano che ti spinge avanti».
By Tinto Brass. Fonte: il Giornale.it

«L’arte non è mai casta... Se lo è, non è arte».
By Picasso. Fonte: il Giornale.it

12/09/2009

“ Devi mettere un pantalone scuro altrimenti si vedono le perdite dell’emorragia anale”.
By my friend ad un altro mio amico che aveva appena perso a poker.

“ Il basket ha significato praticamente tutto per me non sorprendetevi di vedermi un giorno giocare a 50 anni. Non ridete, i limiti, come le paure, sono spesso soltanto illusioni”.
By Michael Jordan. Fonte: Gazzetta.it .

13/09/2009
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“sono peggio io o il divo contro la droga?
l'ho beccato ieri in disco che mi ha chiesto la coca
siamo l'unica nazione
di scemi,dove il Grande Fratello
è arrivato fino a questa edizione”.
By Guè Pequeno. Dalla song: I don’t care.

14/09/2009

“Nessun bevitore d’acqua scrisse mai un solo verso decente”.
By Cratino.

15/09/2009

Una giornalista del Tg2 ad un povero cristo de L’Aquila (che tenta di rientrare a casa portando con se uno scatolone) :“ Cosa c’è dentro lo scatolone ? ”
Mio padre: “ A fessa 'e soreta”.

S.F.C.

mercoledì 16 settembre 2009

Lifting alle idee

Era da tempo che avevo in mente di trattare questo argomento, ma per mancanza di tempo ho sempre rimandato...Oggi non posso più! Ho visto l'ultimo sgarro fatto alla Wollstonecraft e alle sue seguaci, ho visto l'ultima profanazione delle battaglie per la nostra emancipazione.
Io non guardo la tv da più di un anno, preferisco farmi arrivare le notizie dal pc...credo che questa mia scelta susciti la comprensione di molte delle persone che bazzicano su questo blog. La televisione ora credo che possa essere sopportabile solo se vista come un circo, altrimenti rischia di minare e deformare la coscienza delle persone tagliando via valori e radici.
Ma non voglio parlare della manipolazione delle informazioni che avviene in quella “scatola-nera”, credo che su questo siano già state dette fin troppe parole; oggi voglio invece parlare di noi donne, di come veniamo umiliate, ferite e non ci ribelliamo. Tutto ciò che la tv sta propinando in questo periodo è l'immagine di una donna-grechina, una donna bella, dal volto fresco, che sta lì giusto per alleggerire i contenuti di un programma. L'immagine che ci perviene è quella di donne perfette.
Ma oggi l'immagine è educazione.
Essere autentici è un diritto fondamentale dell'essere umano e mostrare il proprio volto a sostegno delle proprie idee è un dovere verso se stessi e verso chi ci sta intorno. Tutto questo con la chirurgia estetica sta scomparendo. La faccia nuda rende la vulnerabilità assoluta che una Donna sa trasformare e utilizza come punti di forza, e ciò le rende un enorme fascino, ma da chi invece vede la perfezione come unico modo per arrivare, il discorso non è molto condiviso. Purtroppo oggi per sentirci emancipate ci trasformiamo in oggetti di desiderio, ci guardiamo e ci giudichiamo l'un l'altra con occhi maschili.
Apparire è diventato più importante che essere, col risultato che c'è il rischio di morire sconosciuti a noi stessi e agl'altri.
Non sto dicendo che dobbiamo abolire la femminilità o che non dobbiamo sentirci belle, ma che il nostro essere donne deve venire da noi stesse e non da un'omologazione di massa provocata da immagini della tv.
Perchè oggi le donne non rifatte ci vengono mostrate solo come delle arpie che si scagliano invidiose contro le ragazze giovani e belle?
Anna Magnani disse al truccatore che prima del ciak stava per coprirle le rughe “Lasciamele tutte, ci ho messo una vita per farmele”.
Questa omologazione ci ha fatto anche abbandonare i nostri valori, ci ha permesso di umiliarci e lasciarci umiliare da uomini che ci considerano solo meri oggetti, ci ha permesso di prestarci a produrre e guardare immagini da film porno ma su televisioni pubbliche in fasce orarie protette. Perchè Flavia Vento non si è opposta quando Mammuccari l'ha presa nel suo programma con la funzione di piede del tavolo? Perchè le donzelle che bazzicano a buona domenica non s'incazzano quando devono fare docce davanti alle telecamere? Che ruolo ha quella donna-pantera nel programma di Insegno?
Vendiamo il nostro corpo per notorietà, soldi e potere...io questa la chiamo prostituzione!
Vi lascio con un video e una frase: il video l'ho trovato poco fa su internet e mi ha spinta a non rimandare più questo articolo, mentre la frase, di Sant'Agostino, si commenta da sola “La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per le cose come sono, e il coraggio per cambiarle”.



Caterina Navarro

martedì 8 settembre 2009

Perle settimanali

Nuova rubrica: le frasi, i discorsi, le parole che sento, leggo, ascolto in giro e che meritano... Le fonti saranno le più disparate e i contenuti pure. Non dubitate di quello che riporto: anche se a volte non indicherò il nome dell’autore, ma utilizzerò una perifrasi, questi esiste e ne sarà rivelata l’identità se ci sono dubbi in proposito. Buona lettura.



31/08/2009
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Ma le chiacchiere non bastano a crocefiggere una persona. O meglio bastano, sono bastate, solo nel caso di due persone: Gesù Cristo per certi suoi miracoli e, più recentemente, Silvio Berlusconi per certi suoi giri di valzer con signore per la verità molto disponibili.
By Gabriele Villa, giornalista de “IlGiornale”.
Fonte: IlGiornale.it .

Tu pensi che le tue ( scelte n.d.r.) siano giuste ma sono solo illusorie.
By Mariagiovanna Gallo.


01/09/2009

Tiffany, la prof lascia Kant per il porno.
Fonte: Repubblica.it .

02/09/2009
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La riflessione sull’ineluttabilità del dolore è affidata, come di consueto, al mito: davanti alla soglia di Zeus stanno due vasi, quello della felicità e quello dei dolori. Talvolta il dio dà a un uomo dolori e gioie mescolati, talvolta solo dolori. Nessuno può rimanere privo della sua parte di sofferenza: “gli dèi decretarono questo destino per i mortali infelici, vivere nell’amarezza: essi invece son senza pene” (Iliade XXIV , 525-526 )
By Giulio Guidorizzi. Letteratura greca da Omero al secoloV d.c.


03/09/2009

Se Diego continua così, vengo a scuola con il pesce fuori.
My brother’s friend on Msn.

04/09/2009





05/09/2009

Io odio queste persone. Quando vedo un personaggio famoso... io vedo soldi... non la persona.
Io vedo un affare. Io sono il Robin Hood del pubblico. Prendo i soldi dei ricchi ma non li restituisco alla gente... li tengo per me. Una forma moderna di Robin Hood.
By Fabrizio Corona. Estratto dallo spot di Videocracy.


06/09/2009
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E qui la Letizia spiega la genesi del nomignolo "papi": "Infatti, quando ero piccola, gli ho dato il nomignolo che tutti conoscono ora. Perché io sono una persona dolce, mi piace dare nomignoli alle
persone che amo. E così ne ho dato uno a Silvio, perché è dolce. Era per dimostrargli affetto".
By Noemi Letizia.
Fonte: Repubblica.it .

07/09/2009
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Se cambi il tuo computer che a due anni è già vecchio
che cosa devo fare a mio padreeeee.
By Mirko. Dalla song “Guarda che alle volte se ci pensi cioè la vita fa troppo schifo”.

S.F.C