mercoledì 17 giugno 2009

Un amico in più...


"E' bello vederti amico mio!" e "Italia alleato cruciale, il premier un grande amico". Queste sono alcune delle frasi pronunciate da Barack Obama, alcune delle frasi che mi hanno lasciato perplesso dopo essere riuscito addirittura a digerire il fatto che il presidente nero, il presidente giusto se ancora così si può chiamare, stringa accordi politici con un pregiudicato come Berlusconi. Difatti nel corso di quest'incontro l'Italia ha deciso di aumentare i propri contributi in Libano e in Afghanistan oltre ad aver accettato di accogliere nelle nostre carceri ex detenuti di Guantanamo come se le nostre gattabuie non fossero già abbastanza piene. Io utopicamente pensavo che Obama volesse tentare di svuotare le nostre di carceri, prendendosi Berlusconi. Invece no.
Che illuso che sono, credevo che zio Obama(così lo chiamavo prima della sua elezione) fosse diverso da tutti gli altri, invece non si è fatto alcuno scrupolo a stringere importanti accordi e addirittura considerare amico un pregiudicato stile Alcatraz come Berlusconi. Forse i due non hanno potuto fare a meno di incontrarsi visto che entrambi i paesi fanno parte del G8, e forse è normale che i due paesi abbiano stretto degli accordi importanti, è vero anche che con questo incontro Obama non si è macchiato di nessun reato, però, nella mia testa, non riesco a smettere di pensare che la figura del presidente giusto, incorruttibile, umile e soprattutto tutto d'un pezzo non esiste più. Ma anche se Obama non sarà mai ne il Martin Luther King ne il John Kennedy dei nostri tempi, sta di fatto che fino adesso a parte qualche stretta di mano evitabile, sta facendo bene il suo dovere. In questo incontro, infatti i due presidenti si sono scambiati i favori, gli Stati Uniti hanno ottenuto maggiore collaborazione dall'Italia e Berlusconi ha recitato benissimo la performance del vero statista che per un attimo lo ha aiutato a ripulire la sua immagine in patria, dopo un serie di sfavorevoli vicende(Noemi, Mills, Voli di Stato). Obama è comunque un buon presidente, lo stesso che manca nel nostro paese da ormai troppo tempo. E cosa importa agli americani se Obama non sarà mai il presidente del mondo, l'importante è che il presidente giovane e abbronzato come l'aveva simpaticamente definito un suo caro amico, sia il presidente degli Stati Uniti.

P.N.

3 commenti:

  1. bella pask...nn dobbiamo fare l'errore di mitizzare troppo Obama,certo la sua elezione è stata un evento rivoluzionario (da noi nn sarebbe mai successo siamo ancora troppo indietro purtroppo) di portata mondiale, però nn possiamo aspettarci da Obama troppo xkè la politica si muove anke dietro le quinte...certo l'accostamento cn Silvio dovrebbe farci riflettere visto ke un leader giovane si confronta con un nonnetto ke ormai nn è ke possa dire molto...su cosa possono confrontasi? Sui complotti, sull'economia qnd la ricetta del nostro premier è ottimismo (cm se fosse in uno spot) è normale ke Obama al max. si può fa na risata o dire na banalità pure lui.
    Le nuova generazione italiana deve aprire gli okki e mandare in "vacanza" il premier nn Obama...

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  2. Non so... Silvietto nel colloquio con Barak era molto teso, non ha sorriso, non ha pronunciato le solite frasi ottimiste e ha detto si ad ogni richiesta del nuovo amico. Dal canto suo Obama era prudente e accorto alle sue parole... mi piace pensare che abbia voluto dargli una lezione di stile, mi piace pensare che abbia voluto velatamente prenderlo in giro e intanto usarlo come burattino, ben sapendo comunque che essere è. Magari la mia visione di un Obama corretto leale e nonostante tutto accorto cambierà, ma per ora voglio ancora pensare che nell'incontro con Berlusconi abbia mantenuto il suo solito atteggiamento elegante e pacato cosa che gli ha dato la fiducia del mondo intero...

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  3. completamente d'accordo con Caterina..ho notato anche io le stesse cose..com'è bellino quando è teso..con quel suo visino..comunque bando alle ciance..confido in quel atteggiamento pacato di Obama..poi staremo a vedere con il tempo..ovvio non vedo di buon occhio un feeling tra i due..ma scommetto che Obama sa con chi a che fare..la fama di Silvio è estesa anche dove non c'è vita!!! un saluto
    mariagiovanna

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