venerdì 12 giugno 2009

Dai diamanti non nasce niente dal letame nascon i fior… (F. De Andrè)


Ovviamente sorge spontaneo pensare che una donna, forse, non accetterebbe mai un anello fatto di letame; ma quanto male bisogna creare per mettere pace a tanta vanità nel mondo?
Anche io sono una donna e nel mio cassetto ci sono solo cianfrusaglie, oggetti che per me valgono più di un diamante! Ci sono dittatori nel mondo che utilizzano il loro potere sul commercio dei diamanti e gli Stati si fanno la guerra per il controllo delle miniere. Quando si comprano taluni oggetti bisognerebbe informarsi da dove provengono e assicurarsi che non siano sporchi di sangue e sfruttamento. Ricordare le guerre in Liberia, ed oggi ormai tutte quelle dell’Africa Occidentale avvengono per questi motivi, mi provoca sensazioni disarmanti. Oggi, dal Protocollo di Kimberley s’evince che la percentuale di diamanti “rossi” è diminuita notevolmente ma le zone dove vengono sfruttati bambini per tale scopo sono ancora tante. Oppure ricordare come in Botswana per poter disporre del permesso di scavare nelle miniere si sia tolta acqua alle popolazioni( dove la loro unica colpa è di vivere in zone così ricche e non poterle sfruttare a loro piacimento)facendole morire Come si può?
L’Amnesty International è impegnata in vari appelli contro lo sfruttamento dei diamanti a tal punto da rendere ridicola la trovata pubblicitaria “Un diamante è per sempre”che al giorno d’oggi desta profonde riflessioni in merito a tale argomento. Il commercio dei diamanti serve per l’acquisto delle armi nelle guerre civili, non si chiede ovvio il boicottaggio di tutti i prodotti ma solo una registrazione di qualità e l’emissione di certificati che attestino la zona di provenienza.
Salvaguardare i diritti umani è un dovere di tutti anche nei piccoli gesti quotidiani!

Un saluto

Mariagiovanna Gallo

9 commenti:

  1. Alla fine una persona intelligente sa cosa è giusto. Io non ritengo che un diamante mi cambierebbe la vita e credo che le cose preziose siano ben altre. E' più prezioso un braccialetto comprato da un ambulante, ma regalato da una persona importante. Purtroppo il mondo consumistico è questo. Recentemente all'università ho incontrato una ragazza che si era appena sposata e mi raccontava di quanti soldi avesse speso per l'abito, la chiesa, gli invitati (parenti di amici, amici di parenti), la mazzetta al solito pretuncolo corrotto, il book fotografico rilegato dal miglior fotografo...io le dissi "ma quant strunzat" e lei se la prese dicendo che anche io lo avrei fatto...NO, ragazzi, NO...perchè buttare i soldi perchè par brutt???perchè regalare l'anello col brillocco perchè la sposa adda fa bella figur con le amiche??? Ste mentalità di paese stupide...E poi se avessimo un papa che parlasse di povertà senza 3 kg di oro addosso sarebbe un esempio, ma quella è n'altra storia...Ho un pò divagato, ma m so ngrippat...su ste cose mi è difficile transigere...un bacio alla scrittrice :)

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  2. ciao gigi..comunque sono d'accordo cn te..davvero su tutto..io non mi sposerò mai se penso a quanti soldi bisogna "buttare"..ne parlo costantemente e tutti mi prendono x folle..pensando che le mie sono sl opinioni così tanto x dire..ma è ciò che penso realmente..io penso che tutti spendano questi soldi x fare bella figura..e stop..ma io vado cntro tutto..sn criticata x qst..cmq ritornando all'argomento dell'articolo..non critico, meglio specificare, chi fa questi acquisti..ma io li considero superflui..mi piace spendere i soldi diversamente..cn un buon libro o un bel viaggio..vedere i sorrisi dei bimbi africani..è sicuramente migliore di un diamante!
    un abbraccio gigi
    mariagiovanna

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  3. Eh cara, ti sarai accorta di quanto sono criticato per andare contro tutto...molti dicono che voglio fare l'alternativo, l'anticonformista...non è così. Luigi Bove è fatto così, fortunatamente molti lo apprezzano e, fortunatamente, alcuni lo disprezzano. Bellissimo il tuo pensiero sui bimbi africani. Se avessi i soldi adotterei tutto il Lesotho. Baci e abbracci, ma non quelli delle maglie dei fighetti.

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  4. Mariagiovanna ci vorrebbe una campagna pubblicitaria un diamante è per sempre e si dovrebbe aggiungere sporco di sangue
    ...tu hai giustamente evidenziato cm x una cosa superflua e x il "nostro" lusso debbano essere sfruttate xsone xò alla fine lo sfruttamento(stando così le cose) ci sarà sempre ti faccio n esempio...ank'io mi inkazzo x le skifezze delle multinazionali x es. la nike che fa lavorare i bambini xò compro lo stesso nike così cm qualunque altra cosa è made in terzo mondo e made by ragazzini,quindi finkè il mercato detta le sue regole e bisogna fare profitti, i diritti umani verranno calpestati...

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  5. hai perfettamente ragione Sò..davvero..e mentre scrivo mi sento in colpa xkè so che non faccio abbastanza per quello che mi succede intorno..anche io pecco di tanto in tanto per il mio lusso..nel mio piccolo cerco di nuocere il meno possibile..ma purtroppo come dici tu,le regole del mercato fregano anche me..infatti non mi reputo immune da queste cose..so solo che mi toccano..e veramente quando posso evitare, non compro determinate cose!Il mercato potrebbe cambiare,la vita di queste persone potrebbe cambiare,solo che come ogni cosa c'è il tornaconto di alcuni che vale + di tutto. Così come si sfruttano le risorse senza tener conto della natura così si sfruttano gli uomini senza aver cnsiderazione della loro dignità..Si va in Africa e si prende tutto ciò che c'è..senza dire grazie..senza ripagarli x tutto quello che loro danno..Un'amica ha fatto il tirocinio nel Burundi..un'emozione unica..ha provato a descriverla ma è impossibile..villaggi dove i bimbi muoiono xkè non ci sn medicine o xkè non sono registrati all'anagrafe..e sn invisibili! E noi ci preoccupiamo di avere l'ultimo Breil??? Scusa ma nun cia facc..comunque grazie x aver risposto..ciauu
    mariagiovanna

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  6. Tema sensibile..il mondo è pieno di persone per le quali conta solo l'apparenza di un bel gioiello..ma le cose non penso cambieranno mai!
    Però è utile aprire gli occhi su questi argomenti così toccanti..Brava.. ciao
    A.M.

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  7. sisi...lo so che sono in ritardo!!!hehe cmq davvero complimenti mariagiovanna!!!tra i tanti obiettivi della mia vita c'è anche qualche viaggio in africa. Io credo di aver tanta strada ancora da fare per arrivare ad essere più o meno matura e per riuscire a capire cosa voglio dalla vita... e un'esperienza del genere la ritengo di fondamentale importanza per raggiungere questi scopi. Ho conosciuto davvero tante persone che ci sono state e i loro racconti mi hanno toccata tantissimo. Sarà pericoloso ovviamente e tutto il resto, ma credo che se ognuno di noi andasse almeno un paio di volte lì, il mondo inizierebbe a girare al contrario e le cose magari andrebbero meglio!!

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  8. tranquilla Caterina..non sei in ritardo..e sono d'accordo sul fatto che se tutti noi andassimo di più in Africa, certe cose si capirebbero di più...come sempre ti ringrazio per la gentilezza..un abbraccio
    mariagiovanna

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