sabato 27 giugno 2009

"Prima dí a te stesso cosa vorresti essere; poi fai ciò che devi fare." (cit.)


Salve ragazzi,
un po’ di tempo fa leggevo il libro sull’autostima di Willy Pasini, professore di Psichiatria e Psicologia medica all’università di Ginevra. In questo libro l’autore chiede ai suoi lettori quanto importante sia l’autostima nella vita di tutti i giorni, quanto pesano i fattori esterni come gli insuccessi e quanto quelli interni come la percezione del proprio corpo. Willy sostiene che l’autostima conta tantissimo perché la fiducia in sé stessi è legata inevitabilmente ai progetti futuri, al successo, alla serenità e all’amore! L’autostima cresce con noi, siamo noi che la forgiamo come una spada per andare in battaglia e siamo noi a demolirla quando non siamo più capaci di prenderci cura di essa perché perdiamo la lucidità facendoci mille paranoie su come potremmo essere e non siamo. Le persone sviluppano un’idea di sé sulla base di come sono trattate o viste dagli altri: “gli altri ci fanno da specchio, e noi tendiamo a vederci come loro ci vedono, a giudicarci come loro ci giudicano”. In altre parole ciò che gli altri pensano di noi, cioè l’immagine di noi che ci rimandano, diventa pian piano ciò che noi pensiamo di noi stessi. Ovviamente l’autostima non deve trasformarsi in una vuota superbia. Non stimarsi o stimarsi troppo sono due facce di una stessa medaglia che inevitabilmente porta all'infelicità. Ognuno di noi merita di essere considerato speciale aldilà di ogni criterio fisico, caratteriale, sociale ed etico. Vi lascio con un elenco di nozioni che hanno lasciato in me la voglia di trasmetterle a voi. Un bacio!


Hai il diritto di vivere e di esistere.
Hai il diritto di essere te stesso.
Hai il diritto di crescere.
Hai il diritto di riuscire e di fare.
Hai il diritto di essere importante.
Hai il diritto di appartenere ad un gruppo o ad una famiglia.
Hai il diritto di entrare in intimità con gli altri condividendo ciò che senti.
Hai il diritto di essere sano in corpo e di spirito.
Hai il diritto di avere pensieri tuoi, autonomi.
Hai il diritto di avere delle sensazioni.
Hai il diritto di essere bambino, adulto e anziano.
Hai il diritto di difendere una causa giusta e di aiutare gli altri.
Hai il diritto di guardare il sole e di sperare sempre in un futuro migliore!

Mariagiovanna Gallo

6 commenti:

  1. una cosa che ho imparato negli ultimi anni è avere un pò più di autostima e di non pensare troppo a quello che gli altri dicono di me anche se a volte può succedere di essere influenzati da quello che pensa la gente.Ad ogni modo non bisogna mai e poi mai lasciarsi trasportare dal giudizio degli altri. Inés

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  2. giustissimo Ines..le esperienze fanno maturare!!!
    mariagiò

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  3. Il giudizio della gente è importante però quella "base" minima di autostima che c'è in noi non dovrebbe mai essere scalfita, perkè è la nostra corazza ke ci aiuta a difendere...bella x l'intervento...

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  4. sono d'accordo con te Sossio..era questo il fulcro..non abbattere mai l'autostima che c'è alla base..grazie per il complimento!!
    mariagiovanna

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  5. Cara Mariagiovanna,
    io credo che la questione realmente complicata sia proprio quel confine, per niente spesso, che divide assenza di autostima ed eccesso di autostima. Riuscire a percorrere la strada che hai descritto,sembra facile ma non lo è affatto, vista la bizzarra società in cui viviamo. Ma è l'unica via percorribile anche secondo me. La moderazione è la chiave di tutto.
    un saluto,
    gVn

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  6. Infatti l'autostima è costantemente minacciata dalla società bizzarra..hai ragione..però come in ogni cosa bisogna mettersi in gioco e provare a sviluppare maggior autostima senza cadere nell'eccesso..almeno provarci..penso che sia brutto non averne o averne troppa..la moderazione è la chiave in molte cose( una chiave invisibile a volte!)..magari l'avessimo un pò tutti! Una giusta perserveranza potrebbe aiutare!
    saluti a te
    mariagiovanna

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